Diversità e Inclusione: i cinque aspetti chiave di un ambiente di lavoro veramente inclusivo secondo CoachHub

La Diversità e Inclusione (o D&I in breve per il suo equivalente in inglese) e il modo in cui questi aspetti influenzano il benessere dei dipendenti, sono tematiche diventate di grande interesse oggi tra i professionisti delle risorse umane e i dirigenti.
Molte aziende hanno promosso iniziative per incentivare la creazione di una forza lavoro varia e inclusiva. Ma concentrarsi esclusivamente sulla conformità e sugli obiettivi interni, può farci allontanare dal nostro intento, in particolare per quanto riguarda l’inclusione, che può essere più difficile da definire.
Le aziende si stanno applicando nel garantire il raggiungimento degli obiettivi di diversità e di conseguenza anche l’inclusione. Sebbene i datori di lavoro si stiano finalmente dando da fare per includere attivamente un’ampia gamma di talenti diversi, è fondamentale promuovere un senso di appartenenza, connessione e comunità affinché le iniziative possano avere successo.
L’importanza di una forza lavoro inclusiva
Sappiamo tutti quanto sia negativo sentirsi esclusi. Che sia in un contesto scolastico o in un ambiente professionale, essere esclusi o ignorati va a toccare gli aspetti più profondi del sentire umano. In effetti, gli studi hanno dimostrato che l’esclusione può avere effetti negativi a livello fisico, come avviene ad esempio con l’ostracismo, classificato come più doloroso del bullismo diretto.
I sentimenti di inclusione sono centrali nei legami che creiamo con gli altri e sul posto di lavoro, questo si traduce nella nostra capacità di formare team affiatati e rapporti di lavoro efficienti con i colleghi. In uno studio su oltre 2000 professionisti, l’Harvard Business Review ha rivelato che il 40% delle persone si sente isolato al lavoro. Le aziende statunitensi spendono 8 miliardi di dollari l’anno in formazione per risolvere il problema. Un basso livello di inclusione può portare a insoddisfazione tra i dipendenti e bassi tassi di fidelizzazione, che possono avere un impatto decisivo sulla produttività e sui profitti.
Al contrario, quando le aziende agiscono in modo inclusivo le ricompense possono essere enormi. Non solo beneficiano della creatività e dell’innovazione offerte da team diversi, ma i contesti di lavoro inclusivi hanno una probabilità otto volte maggiore di ottenere risultati aziendali complessivamente migliori. Un forte senso di appartenenza è stato anche collegato a un aumento del 56% delle prestazioni lavorative, con un incremento del 167% della promozione dell’azienda da parte dei dipendenti, ovvero coloro che raccomandano l’azienda per cui lavorano ad altri.
Man mano che i luoghi di lavoro diventano sempre più diversificati, l’inclusione assume un significato ancora maggiore. Qui, le strategie inclusive assicurano che le persone di diversa etnia, background ed esperienze si sentano tutte ascoltate, apprezzate per le loro caratteristiche uniche, facendo parte dell’identità aziendale collettiva, una componente cruciale necessaria per team forti e di successo. Quindi, come puoi creare un ambiente di lavoro inclusivo?
I 5 aspetti chiave per creare un ambiente di lavoro inclusivo secondo CoachHub
1. Riconosci e celebra l’individualità
Per quanto contraddittorio possa sembrare, uno dei passaggi chiave per creare un ambiente di lavoro inclusivo è riconoscere le competenze e le prospettive uniche che ogni singolo dipendente porta a lavoro. Ciò potrebbe comportare il riconoscimento diretto di un risultato personale o la messa in evidenza di come i vari talenti abbiano contribuito al raggiungimento di obiettivi comuni del team. Quando le persone si sentono valutate individualmente, il loro desiderio di lavorare insieme per il successo collettivo sale alle stelle!
2. Ascolto attivo
I manager dovrebbero attuare una politica basata sulla trasparenza e incoraggiare il personale a fornire i loro feedback su come sentirsi maggiormente coinvolti al lavoro. Quando alle persone viene data voce, viene attivato un cambiamento autentico che porta a un’evoluzione costante e non frammentaria. Questo sicuramente serve a promuovere un senso di unità e di appartenenza.
3. Coach e mentore
Il coaching e il mentoring sono strumenti essenziali in qualsiasi processo di D&I e possono migliorare significativamente la soddisfazione dei lavoratori. I coach si possono adattare alle esigenze di un individuo e può essere davvero utile avere qualcuno dalla tua parte che si impegna a promuovere la tua crescita personale. Programmi specifici come le donne nei corsi di leadership, possono definire le aree in cui la fiducia può essere carente e possono essere molto efficaci sia per migliorare le competenze del team, sia per aumentare la fidelizzazione dei dipendenti.
4. Training in corso
La formazione continua è fondamentale al fine di garantire che la tua azienda sia aggiornata sugli ultimi sviluppi in D&I e ti ricorda costantemente che il lavoro di inclusione non finisce mai. Potresti tenere corsi di formazione sui pregiudizi inconsci dei manager, invitare relatori o coach interessanti per condividere le loro esperienze sul superamento delle sfide o organizzare un happy hour in cui i team possano scambiare idee per mantenere tutti i partecipanti attivi.
5. Impegno al cambiamento
Alla base di tutto quanto sopra, ci deve essere un impegno volto al cambiamento in atto affinché le iniziative di inclusione abbiano successo. Per quanto possiamo pensare che le nostre strategie di D&I siano efficaci, ci sono sempre aspetti sui quali bisogna lavorare. I leader devono inoltre assicurarsi di dimostrare continuamente ai dipendenti che la loro inclusione è importante.
Designare un giorno o una sessione al mese per rilanciare gli sforzi di inclusione è un’ottima idea, col fine di ricevere un aiuto esterno da parte di organizzazioni esperte che possano supportarti.
FAQ
Ci sono diversi modi in cui il coaching digitale può essere incluso nei programmi esistenti di benessere e resilienza dei dipendenti.
Innanzitutto, le organizzazioni possono fornire il coaching digitale come programma autonomo o come aggiunta ai programmi esistenti, come parte delle iniziative di salute dei dipendenti.
In secondo luogo, il coaching digitale può essere incluso nei piani di benefici per i dipendenti, dando loro accesso a supporto e orientamento personalizzati per gestire la loro salute mentale.
In terzo luogo, le aziende possono implementare il coaching digitale nei loro piani di sviluppo dei dipendenti, fornendo ai membri del personale gli strumenti e l’incoraggiamento necessari per avanzare nelle loro carriere pur mantenendo un positivo equilibrio tra lavoro e vita privata.
Infine, il coaching digitale può essere reso disponibile come componente dei programmi di assistenza ai dipendenti (EAP), offrendo supporto e orientamento privati per aiutare i dipendenti a affrontare problemi personali e professionali. I datori di lavoro possono fornire ai dipendenti il supporto necessario per avere successo sia a livello personale che professionale, integrando il coaching digitale nei programmi esistenti di benessere e resilienza.
Fornire ai lavoratori gli strumenti e il supporto di cui hanno bisogno per gestire lo stress, mantenere una prospettiva positiva e adattarsi ai cambiamenti sono tecniche efficaci per favorire la resilienza sul posto di lavoro.
Offrire programmi di formazione e sviluppo che aiutino il personale a sviluppare abilità come la consapevolezza, l'auto-cura e la comunicazione efficace è una strategia. Le aziende dovrebbero promuovere pause regolari e momenti di riposo per aiutare i lavoratori a ricaricarsi e mantenere l'attenzione, oltre a offrire opportunità di interazione sociale e collaborazione.
Poiché può offrire ai lavoratori consigli e assistenza personalizzati per aiutarli a gestire lo stress, sviluppare e raggiungere obiettivi e mantenere una mentalità positiva, il coaching digitale può essere uno strumento utile per favorire la resilienza. I datori di lavoro possono anche promuovere un ambiente che incoraggi il benessere dei dipendenti e riconosca l'importanza della resilienza nel raggiungere sia il successo personale che professionale.
Lunghe ore di lavoro, mancanza di equilibrio tra vita lavorativa e privata, carico di lavoro eccessivo o richieste di lavoro irragionevoli, mancanza di assistenza per gestire lo stress e una cultura lavorativa sfavorevole o ostile sono pratiche comuni sul posto di lavoro che possono avere un'influenza negativa sul benessere dei dipendenti.
Burnout, stanchezza e problemi con la salute fisica e mentale possono essere influenzati da questi elementi.
Offrendo ai dipendenti supporto e orientamento personalizzati per aiutarli a gestire il carico di lavoro, stabilire confini e formare buone abitudini per promuovere il loro benessere, il coaching digitale può aiutare a risolvere queste preoccupazioni. I datori di lavoro possono anche fare cose come offrire opportunità di crescita professionale, riconoscere i successi dei dipendenti e incoraggiare il dialogo aperto per promuovere un ambiente di lavoro sano e incoraggiante.